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Disfunzione erettile e impotenza a Lucca (LU)


Disfunzione erettile e impotenza

a Lucca (LU)

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Impotenza sessuale maschile

Sempre più italiani ne soffrono. Tuttavia, non è sempre facile parlarne. Sottovalutare il problema o negarne l'esistenza non serve. Curare l'impotenza maschile è oggi possibile se si parte da un'accurata diagnosi. L'individuazione delle cause permette infatti di agire in maniera efficace e mirata, restituendo al paziente una vita sessuale piena e appagante.

  • La disfunzione erettile

    Con il termine impotenza maschile, sostituito, più correttamente con quello di disfunzione erettile, si definisce l'insieme dei fattori, psicologici e organici, che impediscono ad un uomo di raggiungere e mantenere l'erezione fino al completamento dell'atto sessuale. Per identificare la terapia più adatta è innanzitutto consigliabile rivolgersi a uno specialista, senza affidarsi a rimedi “fai da te”. Il Dr. Paolo Turchi, medico chirurgo specialista in andrologia, è titolare a Lucca di un ambulatorio dedicato alla diagnosi e alla cura della disfunzione erettile, offre un valido supporto per l'approfondimento e la conoscenza di questa problematica.

  • Cause e approcci terapeutici

    L'impotenza maschile può dipendere da fattori fisici (anomalo sviluppo del pene o scarso afflusso di sangue ai corpi cavernosi) o, più spesso, da cause di natura psichica (ansia da prestazione, scarsa autostima, stress e depressione). A seconda della diagnosi, la terapia seguirà approcci differenziati. Sia per la correzione di anomalie di carattere organico che di quelle psicologiche, la medicina mette oggi a disposizione terapie farmacologiche efficaci e sicure, somministrabili solo su prescrizione medica.

Curare la disfunzione erettile con le onde d'urto

Le Onde d'urto focalizzate a bassa intensità: cosa sono e come funzionano ?

Le onde d'urto sono onde acustiche che vengono generate da una apposita macchina e che si propagano in un mezzo liquido (acqua) gassoso (aria) o solido (i tessuti del corpo umano) trasportando e trasferendo energia. Nel momento in cui l’onda d’urto viene a contatto con un tessuto, cede energia e avvia, di conseguenza, dei cambiamenti biologici.

Il primo utilizzo delle onde d’urto risale agli anni ’80 quando sono state usate con ottimi risultati per la frantumazione dei calcoli renali, e oggi sono considerate il gold standard per i trattamento della calcolosi renale. Per questo uso vengono utilizzate onde ad alta intensità, mentre onde a media intensità sono utilizzate fin dagli anni ’90, in campo fisiatrico e ortopedico per il trattamento delle infiammazioni dei tendini delle ossa e dei muscoli. L’utilizzo delle onde a bassa intensità è stato sperimentato per il trattamento dei disturbi dell’erezione dapprima su modelli animali, circa 10 anni fa, dimostrando come questa terapia fosse in grado di indurre una neoangiogenesi, cioè la crescita graduale di nuovi vasi sanguigni in aggiunta a quelli già esistenti, formando quindi una circolazione supplementare in grado di sostituire i vasi ostruiti o comunque meno efficienti per la perdita di elasticità. Con quale meccanismo agisce l’onda d’urto a bassa intensità ? Impatta e micro traumatizza i tessuti che incontra causando la produzione riparativa di fattori di crescita di tipo angiogenetico che inducono una nuova vascolarizzazione e migliorando la circolazione nei tessuti colpiti. Questo meccanismo è dimostrato dallo studio dei tessuti trattati che mostrano all’esame anatomopatologico, un aumento di produzione di ossido nitrico legato alla maggiore attività dell’enzima nitrossido sintetasi, un aumento di fattore di crescita nucleare, una rigenerazione tissutale, il rilascio da parte dei tessuti cavernosi del pene di fattori di crescita vascolare conosciuti come VEGF (Vascular Endotelial Growt Factor). Quindi, riassumendo, le Onde d’Urto Extracorporee a Bassa Intensità (LIESW) stimolano, nel tessuto trattato, la creazione di nuove reti di vasi sanguigni (processo chiamato neoangiogenesi), che conduce alla formazione di un nuovo sistema vascolare negli organi trattati. Questa proprietà rigenerativa esercitata sul sistema vascolare, è usata anche nel trattamento delle ferite croniche, delle neuropatie periferiche e per indurre la rigenerazione dei piccoli vasi coronarici del cuore in pazienti che soffrono di angina e non possono essere sottoposti a chirurgia coronarica o all’angioplastica.


La cura della Disfunzione Erettile con le onde d'urto focalizzate: funziona?

La maggior parte degli studi condotti a livello internazionale e pubblicate su riviste indicizzate, sono stati fatti utilizzando l’apparecchio Medispec 1000, di fabbricazione israeliana, e mostrano risultati positivi in percentuali di pazienti variabili tra il 65 e l’80%. Questi risultati vanno dal recupero della capacità di risposta ai farmaci per l’erezione che nei soggetti trattati non funzionavano più, al ripristino di una erezione spontanea completa (in circa il 15% dei pazienti trattati). I risultati ottenuti, come evidenziato dagli studi clinici, si mantengono per un tempo medio di due anni circa. 


  • Terapia per l'impotenza

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  • Cura per l'impotenza

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Come avviene la cura ? 

Il paziente che desideri sottoporsi a tale ciclo di terapia, viene valutato dallo Specialista che ne analizza la storia clinica e il tipo di Deficit Erettile. Viene proposto un questionario di valutazione della funzione sessuale (IIEF o EHS) e possono essere richiesti accertamenti ematochimici di base, esami ormonali (per escludere endocrinopatie) e una valutazione EcoColorDoppler dei Corpi Cavernosi, sia basale che dinamica, per valutare una eventuale genesi vascolare della DE e stabilire se la cura con onde d’urto è indicata nel singolo caso. Non esistono limiti di età. Non esistono controindicazioni generali o locali. 

Il trattamento viene somministrato al pene mediante una sonda (manipolo) applicata in punti specifici, lungo il pene e alle crura, cioè alla radice del pene, subito sotto lo scroto. La quantità di onde d’urto utilizzate può dipendere dalla gravità della disfunzione e dalla presenza o meno di fattori di rischio vascolare (diabete, colesterolo, ipertensione, fumo di sigaretta, obesità).

  • Continua

    Un ciclo base è di una applicazione di 1500 colpi per settimana, nel corso di una seduta della durata di circa quindici minuti, per sei applicazioni, per un totale di 9000 colpi (onde). Nei casi più complessi sono previsti protocolli terapeutici di 10, 12 o 15 applicazioni consecutive. Le applicazioni possono essere applicate con intervalli di tempo variabili, da 1 fino a 10 giorni, per sfruttare appieno il meccanismo neo-angiogenetico. Quindi il paziente potrà effettuare il trattamento con le Onde d’Urto una, due, tre o anche quattro volte per settimana a seconda delle disponibilità dello Studio Andrologico, del paziente e della distanza dallo studio. Durante il periodo di terapia il paziente può continuare la sua vita sessuale, continuando ad assumere i farmaci che assumeva già prima di cominciare. Raramente il paziente percepisce miglioramenti dell’erezione nelle prime sedute. La maggior parte dei benefici relativi al miglioramento circolatorio dei corpi cavernosi, si manifesta infatti a distanza di 3-6 settimane dalla conclusione della terapia. In queste circostanze il paziente sente un miglioramento delle erezioni mattutine e una migliore facilità di ottenimento, rigidità e mantenimento delle erezioni stimolate, con o senza l’aiuto delle compresse o delle iniezioni specifiche.


    Questa tecnica offre nuove prospettive per il trattamento della DE: con i farmaci orali o iniettivi, per quanto efficaci, la terapia è sintomatica e i risultati sono legati all’uso continuativo dei farmaci. Il trattamento con le onde d’urto è invece una vera terapia, perché è in grado, soprattutto nei casi di lieve o media gravità, di curare il difetto vascolare e rendere il paziente autonomo dalle terapie farmacologiche per lunghi periodi. 


    Generalmente viene programmato un incontro con il paziente dopo uno o due mesi dalla fine della terapia per una valutazione clinica della situazione, esecuzione di un test IIEF che valuti significativamente le modifiche della Funzione Sessuale. Può eventualmente essere utile la ripetizione dell’esame EcoColorDoppler penieno dinamico, per valutare le eventuali variazioni dei parametri precedentemente valutati come patologicio. 


    Ad oggi i risultati sono estremamente incoraggianti. La nostra personale casistica è di circa 100 uomini trattati, tra i 39 e i 86 anni, con una risposta positiva (benefici percepiti dal paziente) di oltre il 70% dei casi.

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